Colle per legno, quali sono le differenze? La parola agli esperti

Il legno è un elemento antico che trova, ancora oggi, impiego per tantissime categorie dall’edilizia all’arredo sino al fai da te. Ma è risaputo che i professionisti del settore necessitano di una colla specifica per far combaciare le strutture in legno: questo significa che anche il per il fai da te è importante conoscere le varie tipologie a disposizione.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla colla per il legno? Ecco i consigli degli esperti.

Tipologie di colla per il legno

La colla per il legno si differenzia in più tipologie, studiata appositamente per non rovinare il materiale naturale e aiutare nel far combaciare le strutture con facilità (e resistenza). La prima cosa da fare è acquistare la colla da un professionista del settore esperto – clicca qui  per approfondire  – così da non sbagliare e rovinare anche il legno a disposizione.

Alcune sono professionali e utilizzate per trovare impiego in edilizia o arredo, mentre altre possono accompagnare gli utenti in quelle che sono le necessità personali. Facciamo chiarezza?

Colla per legno Vinilica

La colla vinilica è una tipologia che è utilizzata dai professionisti del legno e anche per i lavori fai da te. Il fissaggio non è immediato ed è richiesto qualche minuto di pazienza prima che i pezzi di legno si incollino.

La colla vinilica si differenzia in tre tipologie differenti:

  • D2 deve essere utilizzata solo per oggetti che non sono a contatto con l’acqua
  • D3 non ha limiti e si sposa perfettamente anche con le condizioni del tempo esterne. Ideale per gli infissi e le porte.
  • D4 è impiegata nel settore nautico, resistente ad ogni tipologia di agente atmosferico e/o acqua.

Colla neoprenica per legno

Questa tipologia evidenzia la classica colla a contatto. Viene utilizzata soprattutto per il legno ma trova il suo impiego anche nella gomma, metallo, ceramica, gesso e tessuti.

Di norma utilizzata da esperti che stendono la colla con l’ausilio di una spatola così da avere una quantità di prodotto uniforme. È una tipologia resistente all’umidità, alle basse temperature e ai vari sbalzi di temperatura.

Colla alifatica per legno

È similare alla colla vinilica ma più costosa e con impieghi differenti. Viene utilizzata per la sua asciugatura rapida e si presenta di colore giallo: trova spazio nella falegnameria e si può utilizzare all’esterno, ma anche all’interno.

Colla poliuretanica per legno

Questa è una tipologia di colla che trova il suo impiego in falegnameria con fissaggio forte e contrasto dell’umidità. Meglio se usata da un esperto soprattutto in termini di dosaggio: se si esagera è in grado di creare dei rigonfiamenti che sono difficili da nascondere.

Ha una conservazione particolare e deve essere utilizzata entro poco tempo. Ideale per le industrie o per chi ne usa in grande quantità.

Colla per legno epossidica bi-componente

Si chiama così perché composta prettamente da due componenti principali che lavorano per fissare il legno. Non contiene acqua e/o solventi ed è adatta per ogni tipologia di materiale.

Colla PVA

PVA significa Polivinile Acetato ed è una colla altamente impermeabile, istantanea e veloce (ad asciugatura rapida). Una consistenza acquosa ma molto facile da utilizzare sul legno.