Le orecchie tappate rappresentano un fastidio davvero seccante per chi ne soffre, che si trova a dover sopportare una sorta di tappo o bottone che non gli consente di ascoltare serenamente i rumori e le voci che lo circondano. I fattori che scatenano questo tipo di problematica possono essere davvero numerosi e possono dipendere da cause interne e fisiologiche o anche ambientali, in ogni caso la natura e anche qualche antica abitudine ci offrono veri e propri rimedi della nonna con cui possiamo provare a risolvere questo fastidio. Vediamo assieme come tentare di risolvere il problema delle orecchie tappate con questi rimedi della nonna.
Orecchie tappate, quali sono le cause più comuni
Tra le cause scatenanti di questo problema ce ne sono alcuni che in genere ricorrono con maggiore frequenza.
In primis c’è il cerume, che fa letteralmente da tappo nel caso in cui se ne accumuli troppo all’interno delle nostre orecchie. Come possiamo rendercene conto? Spesso il tappo di cerume causa anche un lieve indolenzimento alle orecchie e, comunque, l’ideale è avere sempre l’accortezza di pulire e lavare per bene le orecchie.
Anche il catarro può facilmente formare un tappo nelle cosiddette “Tube di Eustachio” scatenando un’infiammazione o perfino un’infezione. In questo caso potremmo avvertire non solo il fastidioso tappo, ma dolore, ronzio, fischio e anche le vertigini.
Ancora, le orecchie potrebbero tapparsi anche per la presenza di acqua, come dopo una doccia troppo forte o un bagno al mare o in piscina. In questo caso l’acqua entra nelle orecchie e purtroppo scatena una reazione negativa da parte del nostro corpo che per proteggersi genera un’otite esterna o il famoso “orecchio del nuotatore”.
A chi sta spesso in acqua, tuttavia, le orecchie possono tapparsi anche a causa di una forte pressione sulle orecchie, come ad esempio dopo un tuffo che potrebbe arrivare a danneggiare in modo temporaneo o perfino duraturo la parte interna dell’orecchio coinvolgendo anche il timpano.
Ci sono altri fattori scatenanti delle orecchie tappate, come anche una banale otite per cui le orecchie si infiammano a causa di troppo muco o catarro, magari per un forte raffreddore o un problema respiratorio. In questo caso avremo, oltre al tappo, anche le tempie doloranti, dolore alle orecchie e i classici sintomi influenzali. Ci sono poi delle cause ambientali esterne che possono scatenare le orecchie tappate, come un rumore eccessivamente potente che può tappare le orecchie e perfino causare dei danni permanente al sistema uditivo, un cambiamento di pressione improvviso o di altitudine, la gravidanza a causa di uno squilibrio ormonale. Infine, esistono anche delle malattie, anche molto gravi, che tra i sintomi hanno anche il tappo alle orecchie.
I rimedi della nonna per le orecchie tappate
Tra i rimedi della nonna contro le orecchie tappate ce ne sono alcuni davvero efficaci.
L’olio di oliva ad esempio è molto utile per provare a sciogliere un tappo di cerume, basta versarne delle gocce tiepide e lasciarle nelle orecchie per una notte intera, magari avendo cura di coprire la parte interna dell’orecchio con un po’ di cotone in modo molto delicato. Il giorno seguente sciacquiamo le orecchie con un po’ di acqua tiepida, magari aiutandoci con una siringa priva di ago. Usiamo sempre molta delicatezza.
Anche la camomilla è un ottimo rimedio della nonna per ammorbidire un tappo di cerume. Usiamone qualche goccia esattamente come spiegato per l’olio e lasciamole agire per qualche ora.
L’aglio, invece, assieme all’olio e a quello di mandorle è perfetto sia contro il tappo di cerume che come antibiotico naturale nel caso di un’infezione alle orecchie.
Nel caso in cui, invece, le orecchie tappate siano causate da un forte raffreddore e da un’infiammazione in corso, anche dei suffumigi con gli oli essenziali di eucalipto, rosmarino e lavanda saranno molto utili e terapeutici. Anche qui ne basteranno poche gocce. Infine, se le orecchie sono tappate a causa di uno sbalzo di pressione o un aumento di altitudine il miglior rimedio naturale per eliminare il fastidio è quello di deglutire, masticare un chewing-gum o mettere comunque qualcosa in bocca, anche solo la saliva, così da far tornare normale la pressione. Anche fingere di sbadigliare è un rimedio molto efficace, perché inserendo aria all’interno della bocca aperta si va a ristabilire anche la pressione.
Orecchie tappate, gli errori da evitare
Cerchiamo sempre di evitare che le orecchie tappate diventino in poco tempo il sintomo di una patologia più grave e difficile da gestire. Questo significa innanzitutto sforzarsi di capire che non ci sia un’infezione in atto che, oltre al tappo, ci causerebbe anche dolore, magari febbre, muco, nausea e così via. Limitiamoci quindi ai rimedi della nonna soltanto nel caso in cui non ci siano sintomi più complessi e strutturati oltre alle orecchie tappate. In generale, comunque, anche come forma di prevenzione ci sono una serie di errori molto comuni che sarebbe meglio evitare.
L’abitudine di utilizzare i cotton fioc è il principale errore che in genere tutti facciamo, ritenendola – sbagliando – un’ottima pratica per la pulizia delle orecchie che invece non fa altro che consolidare il cerume invece di toglierlo. La maniera migliore per pulirci le orecchie è, piuttosto, cercare di lavare delicatamente le orecchie, tamponandole poi con un asciugamano. Un altro errore molto comune da evitare nel caso in cui abbiamo le orecchie tappate è quello di provare a stapparle soffiando forte il naso con la bocca chiusa, proviamo invece a ingoiare con la bocca aperta, molto più efficace.